Assicurazione viaggio USA a confronto: quale scegliere?

Stai organizzando un viaggio negli Stati Uniti e ti stai chiedendo quale assicurazione viaggio scegliere? Sei nel posto giusto. In questa guida completa ti accompagnerò passo dopo passo nella scelta della migliore assicurazione viaggio USA, confrontando le principali compagnie sul mercato e spiegandoti tutto ciò che devi sapere prima di partire.

Viaggiare negli Stati Uniti senza un’adeguata copertura assicurativa è un rischio che non dovresti mai correre. Te lo dico per esperienza: basta una banale storta alla caviglia o un’intossicazione alimentare per trovarti di fronte a conti da capogiro. Ma non preoccuparti, alla fine di questa guida avrai tutte le informazioni necessarie per fare la scelta giusta.

Assicurazione viaggio USA sanitaria Stati Uniti

Ho effettuato personalmente dei preventivi con le principali compagnie assicurative per un viaggio di 15 giorni negli USA, così potrai confrontare prezzi e coperture reali e scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

L’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti è obbligatoria?

Partiamo da una domanda che mi viene posta spesso: l’assicurazione viaggio USA è obbligatoria? La risposta tecnica è no. Non esiste alcuna legge americana o italiana che ti imponga di avere una polizza viaggio per entrare negli Stati Uniti. A differenza di alcune destinazioni come Cuba, la Russia o alcuni paesi del Sud-Est Asiatico, gli USA non richiedono una copertura assicurativa come requisito d’ingresso.

Tuttavia, il fatto che non sia obbligatoria per legge non significa che tu possa farne a meno. Anzi, ti dirò di più: considerala obbligatoria nella pratica. Il motivo? Il sistema sanitario americano funziona in modo completamente diverso da quello italiano, e le conseguenze economiche di un imprevisto medico possono essere letteralmente devastanti per le tue finanze.

Ovviamente la tessera sanitaria italiana (la famosa Tessera Europea di Assicurazione Malattia, detta anche TEAM) non ha alcun valore negli Stati Uniti. Non esiste nessun accordo bilaterale tra Italia e USA in materia di assistenza sanitaria. Questo significa che se ti ammali o ti fai male durante il viaggio, ogni singola spesa medica sarà interamente a tuo carico.

Come funziona il sistema sanitario negli Stati Uniti

Per capire davvero perché un’assicurazione viaggio USA sia così fondamentale, devi comprendere come funziona la sanità americana. Preparati, perché è molto diversa da ciò a cui sei abituato in Italia e potrebbe sorprenderti.

Negli Stati Uniti non esiste un Servizio Sanitario Nazionale come il nostro. La sanità è quasi interamente privata e funziona come un qualsiasi altro servizio a pagamento: vai in ospedale, ricevi le cure, e poi ti arriva il conto. Un conto che, nella maggior parte dei casi, ha cifre che in Italia considereremmo assolutamente folli.

Per farti capire la differenza: in Italia, se ti rompi una gamba, vai al pronto soccorso, ricevi le cure necessarie e torni a casa senza dover pagare nulla (o al massimo il ticket, se previsto). Negli Stati Uniti, la stessa situazione potrebbe costarti diverse migliaia di dollari, tra radiografie, visita medica, ingessatura e farmaci.

Gli americani stessi devono sottoscrivere costose assicurazioni sanitarie private, spesso fornite dal datore di lavoro come benefit aziendale, per potersi permettere le cure mediche. Chi non ha un’assicurazione rischia letteralmente di indebitarsi per anni, se non per tutta la vita, a causa di un problema di salute.

Quanto costano le cure mediche negli USA?

Lascia che ti dia alcuni esempi concreti dei costi della sanità americana, così potrai capire l’entità del rischio che corri viaggiando senza assicurazione. Questi numeri sono basati su dati reali e medie nazionali, anche se i prezzi possono variare significativamente da uno Stato all’altro e da una struttura all’altra.

Una visita al pronto soccorso può costarti da 1.000 a 3.000 dollari come tariffa base, senza contare farmaci, esami diagnostici e trattamenti aggiuntivi. Una semplice visita può facilmente trasformarsi in un conto da diverse migliaia di dollari se sono necessari accertamenti.

Il trasporto in ambulanza costa in media circa 2.000-2.500 dollari. Questo spiega perché molti americani, in situazioni non immediatamente critiche, preferiscono prendere un taxi o farsi accompagnare da qualcuno per andare in ospedale: chiamare il 911 per un’ambulanza significa automaticamente aggiungere diverse migliaia di dollari al conto finale.

Una radiografia può costare da 300 a 1.000 dollari a seconda dello Stato, della struttura e della parte del corpo interessata. Una radiografia alla caviglia, per esempio, costa in media circa 380 dollari.

Un ricovero ospedaliero parte da 2.000 a 3.000 dollari al giorno, esclusi interventi, cure specifiche e farmaci. Questo significa che anche un ricovero breve di 2-3 giorni può facilmente superare i 10.000 dollari.

Il trattamento di una frattura con immobilizzazione (radiografie, visita ortopedica, gesso o tutore) può oscillare tra 2.500 e 10.000 dollari a seconda della complessità.

Un intervento di appendicectomia, che in Italia viene effettuato gratuitamente dal SSN, negli USA costa da 15.000 a 30.000 dollari.

Un parto naturale costa in media circa 18.800 dollari, che salgono a oltre 26.000 dollari in caso di cesareo.

Gli interventi chirurgici complessi possono raggiungere e superare facilmente i 100.000 dollari. Un trapianto di fegato, per esempio, può costare oltre 100.000 dollari, mentre un impianto di pacemaker supera i 50.000 dollari.

Ti faccio un esempio pratico che mi ha particolarmente colpito: una coppia di italiani in vacanza ha ricevuto un conto di 3.700 dollari per una visita di soli 15 minuti e la prescrizione di comuni farmaci per un malore. Senza assicurazione, avrebbero dovuto pagare tutto di tasca propria.

Un altro caso emblematico riguarda un turista italiano che, caduto durante un’escursione, ha dovuto essere trasportato in elicottero all’ospedale più vicino. Il solo trasporto aereo è costato oltre 40.000 dollari, a cui si sono aggiunte le spese mediche per il trattamento delle ferite.

Vale la pena spendere qualche parola anche sul costo dei farmaci negli USA, che è notoriamente tra i più alti al mondo. I dati dell’OCSE mostrano che i prezzi dei farmaci soggetti a prescrizione negli Stati Uniti sono significativamente più elevati rispetto a qualsiasi paese europeo, inclusa l’Italia.

Un farmaco che in Italia costa pochi euro, negli USA può costare decine o addirittura centinaia di dollari. Questo vale anche per farmaci comunissimi come antibiotici, antinfiammatori o farmaci per la pressione. Se durante il viaggio hai bisogno di medicine, preparati a spese molto più alte di quelle a cui sei abituato.

Per questo motivo, ti consiglio sempre di partire con una scorta adeguata dei farmaci che usi abitualmente, accompagnati dalla relativa ricetta medica (tradotta in inglese, possibilmente) nel caso te la chiedano in aeroporto.

Perché è fortemente consigliato avere un’assicurazione viaggio per gli USA

A questo punto dovresti già avere chiaro il quadro della situazione, ma lascia che ti riassuma in modo più dettagliato i motivi principali per cui un’assicurazione viaggio USA è assolutamente indispensabile per il tuo prossimo viaggio negli Stati Uniti.

Copertura delle spese mediche

Il motivo numero uno è ovviamente la copertura delle spese mediche elevate. Con una buona polizza, non dovrai preoccuparti di come pagare un eventuale ricovero, un intervento chirurgico o anche solo una visita al pronto soccorso. La compagnia assicurativa si farà carico delle spese fino al massimale previsto dalla polizza, permettendoti di concentrarti sulla tua guarigione invece che sul conto da pagare.

Considera che il costo di un’assicurazione viaggio per 15 giorni negli USA varia indicativamente tra 40 e 180€ a seconda della compagnia e delle coperture scelte. Questo importo è minimo se paragonato ai potenziali costi di un’emergenza medica non assicurata, che potrebbero raggiungere decine di migliaia di dollari.

Assistenza in italiano 24 ore su 24

Immagina di sentirti male nel cuore della notte a New York o in una cittadina sperduta dell’Arizona, senza sapere a chi rivolgerti e con l’ansia di dover comunicare in inglese con il personale medico mentre stai male. Una buona assicurazione viaggio ti offre assistenza in italiano con una centrale operativa attiva 24/7.

Potrai chiamare, spiegare il tuo problema nella tua lingua madre e ricevere indicazioni precise su cosa fare, dove andare e come comportarti. Gli operatori possono anche aiutarti a comunicare con il personale medico locale, fungendo da interpreti in caso di necessità.

Questo servizio ha un valore enorme, soprattutto in situazioni di stress e panico dove l’ultima cosa di cui hai bisogno è la barriera linguistica.

Pagamento diretto delle spese mediche

Le migliori polizze prevedono il pagamento diretto delle spese da parte della compagnia assicurativa alla struttura sanitaria. Questo significa che non dovrai anticipare migliaia di dollari e poi chiedere il rimborso una volta tornato in Italia: sarà l’assicurazione a pagare direttamente l’ospedale.

Questo aspetto è fondamentale. Molti viaggiatori non hanno la disponibilità immediata di migliaia di dollari da anticipare, e anche chi ce l’ha preferirebbe certamente non doversi preoccupare di questioni economiche mentre è malato o infortunato in un paese straniero.

Con il pagamento diretto, tu ti concentri sulle cure e l’assicurazione si occupa del conto. Dovrai solo contattare la centrale operativa, comunicare i dati della tua polizza, e loro si coordineranno direttamente con la struttura sanitaria.

Rimpatrio sanitario incluso

Se le tue condizioni di salute richiedessero un rimpatrio sanitario, ovvero il trasporto in Italia con un volo sanitario, i costi sarebbero proibitivi. Stiamo parlando di decine di migliaia di euro, che possono arrivare anche a 50.000-80.000€ per un volo con personale medico a bordo.

Con una buona assicurazione di viaggio, questa eventualità è coperta (generalmente senza limiti di spesa) e non dovrai preoccuparti di nulla. La compagnia organizzerà il rimpatrio, coordinerà il trasporto dall’ospedale all’aeroporto, metterà a disposizione il personale medico necessario durante il volo e si assicurerà che tu arrivi in Italia nella struttura sanitaria più adatta alle tue esigenze.

Viaggio di un familiare in caso di emergenza

Se dovessi essere ricoverato in ospedale per un periodo prolungato, la maggior parte delle polizze prevede la copertura per il viaggio di un familiare che venga ad assisterti. Questo include il biglietto aereo e spesso anche le spese di soggiorno per un certo periodo.

È un aspetto a cui raramente si pensa in fase di scelta della polizza, ma che può fare un’enorme differenza se ti trovi da solo in un ospedale americano, lontano da casa e dalla tua famiglia.

Rientro anticipato

Se durante il viaggio si verificasse un evento grave che richiede il tuo rientro immediato in Italia (per esempio un lutto familiare o una grave malattia di un parente stretto), l’assicurazione copre le spese per modificare il tuo biglietto aereo e tornare a casa il prima possibile.

Coperture aggiuntive utili

Oltre all’aspetto sanitario, che è sicuramente il più importante, le assicurazioni viaggio USA offrono generalmente altre coperture molto utili che possono fare la differenza durante il tuo viaggio.

La garanzia di annullamento del viaggio ti permette di recuperare le spese già sostenute (voli, hotel, escursioni prenotate) se devi rinunciare alla partenza per motivi documentabili come malattia, infortunio, lutto familiare o problemi lavorativi. Considera che un viaggio negli USA può costare diverse migliaia di euro: poter recuperare almeno parte di questa spesa grazie ad una buona assicurazione annullamento viaggio in caso di imprevisti è un’ottima tutela.

La copertura riguardante il bagaglio smarrito o danneggiato prevede un rimborso in caso di perdita, furto o danneggiamento del bagaglio da parte della compagnia aerea o durante il viaggio. Le compagnie aeree offrono rimborsi standard piuttosto bassi, quindi avere una assicurazione bagaglio può essere molto utile.

La responsabilità civile ti copre per eventuali danni causati involontariamente a terzi durante il viaggio. Se per esempio dovessi accidentalmente danneggiare qualcosa in un museo o causare un piccolo incidente, questa copertura interviene per risarcirti.

La copertura per ritardo aereo prevede un rimborso delle spese extra sostenute a causa di ritardi prolungati del volo (pasti, pernottamento se necessario, ecc.).

La tutela legale offre assistenza in caso di controversie legali durante il viaggio, coprendo le spese per avvocati e consulenza legale se necessario.

Come scegliere la migliore assicurazione viaggio USA?

Prima di passare al confronto delle singole compagnie, è importante che tu sappia quali caratteristiche valutare nella scelta di una polizza viaggio per gli Stati Uniti. Non tutte le assicurazioni sono uguali, e alcuni aspetti sono particolarmente importanti quando si tratta di viaggiare in un paese con costi sanitari così elevati.

Massimale per le spese mediche

Questo è il parametro più importante in assoluto. Il massimale indica l’importo massimo che l’assicurazione è disposta a pagare per le tue spese mediche durante il viaggio. Per gli USA, dove i costi sanitari sono elevatissimi, ti consiglio di non scendere mai sotto 1 milione di euro. L’ideale sarebbe avere un massimale di 2-3 milioni o addirittura illimitato.

Perché così alto? Perché un singolo ricovero con intervento chirurgico negli Stati Uniti può facilmente superare i 100.000 dollari, e in casi gravi si può arrivare a cifre ancora più elevate. Un massimale di 500.000 euro potrebbe sembrare tanto, ma se ti trovassi in una situazione medica grave con complicazioni, potresti esaurirlo più velocemente di quanto pensi.

Presenza o assenza di franchigia

La franchigia è la quota di spese che resta a tuo carico in caso di sinistro, prima che l’assicurazione intervenga. Alcune polizze prevedono una franchigia di 50, 75, 100 o anche 200€ sulle spese mediche.

In pratica, se la tua polizza ha una franchigia di 100€ e ricevi cure per 500€, l’assicurazione rimborserà 400€ e tu pagherai i primi 100€ di tasca tua.

Se possibile, scegli una polizza senza franchigia o con franchigia molto bassa. In questo modo, in caso di bisogno, non dovrai sborsare nulla di tasca tua. È vero che le polizze senza franchigia tendono a costare leggermente di più, ma la differenza di prezzo è generalmente modesta e ne vale la pena per la tranquillità che offre.

Pagamento diretto e rimborso

Come accennato, il pagamento diretto è un’opzione molto più comoda del semplice rimborso. Con il pagamento diretto, l’assicurazione paga direttamente la struttura sanitaria, senza che tu debba anticipare denaro. Con il rimborso, invece, devi prima pagare tu le spese e poi chiedere il rimborso all’assicurazione una volta tornato in Italia.

Verifica che la polizza preveda l’opzione di pagamento diretto, soprattutto per ricoveri e interventi chirurgici. Non vuoi trovarti a dover anticipare migliaia di dollari in una situazione di emergenza, magari senza avere la disponibilità immediata o superando i limiti della tua carta di credito.

Copertura delle patologie preesistenti

Se soffri di malattie croniche o patologie preesistenti (diabete, ipertensione, problemi cardiaci, asma, ecc.), verifica attentamente se la polizza le copre. Molte assicurazioni escludono dalla copertura qualsiasi problema legato a condizioni mediche già esistenti prima del viaggio.

Questo significa che se hai il diabete e durante il viaggio hai una crisi legata a questa condizione, l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare le spese mediche perché si tratta di una patologia preesistente.

Limiti di età

Alcune polizze hanno limiti di età per la sottoscrizione, generalmente intorno ai 74-75 anni. Questo significa che se hai più di questa età, non potrai stipulare quella particolare polizza.

Durata massima del viaggio

Se stai pianificando un viaggio lungo negli Stati Uniti, verifica la durata massima coperta dalla polizza. Le polizze standard generalmente coprono viaggi fino a 30, 60 o 90 giorni. Per soggiorni più lunghi potrebbero essere necessarie soluzioni specifiche, come polizze semestrali o annuali.

Questo aspetto è particolarmente importante se stai pianificando un viaggio on the road di diverse settimane, un soggiorno di studio o un viaggio di lavoro prolungato.

Attività sportive e avventura

Se durante il viaggio prevedi di praticare attività sportive o avventurose (sci, immersioni, paracadutismo, escursioni in montagna, rafting, ecc.), verifica che la polizza le copra. Molte assicurazioni base escludono gli infortuni occorsi durante attività considerate rischiose o richiedono un supplemento per includerle.

Se hai in programma escursioni nei parchi nazionali, sport acquatici o altre attività simili, assicurati di scegliere una polizza che le copra esplicitamente.

Confronto delle migliori assicurazioni di viaggio per gli Stati Uniti

Nel confronto tra le principali compagnie che offrono assicurazioni di viaggio per gli Stati Uniti, ho analizzato ciascuna di esse considerando coperture, massimali, servizi e rapporto qualità-prezzo.

Per rendere il confronto ancora più utile e concreto, ho effettuato personalmente dei preventivi con ciascuna compagnia per un viaggio di 15 giorni negli Stati Uniti. In questo modo potrai vedere i prezzi reali e le coperture offerte, permettendoti di fare una scelta informata.

Heymondo

Heymondo è una delle compagnie più apprezzate per i viaggi negli USA e rappresenta spesso la scelta migliore in termini di rapporto qualità-prezzo. L’azienda si è fatta notare negli ultimi anni per la semplicità di utilizzo della piattaforma, la chiarezza delle condizioni contrattuali e l’efficienza del servizio clienti.

Heymondo offre tre livelli di copertura tra cui scegliere: Viaggio Tranquillità (la polizza base), Viaggio Top (il livello intermedio) e Viaggio Premium (la copertura più completa). I prezzi per 15 giorni di viaggio negli USA partono da soli 42,84€ per la versione Tranquillità (prezzi scontati del 10% effettuando il preventivo tramite il mio invito), arrivando a 65,98€ per la Premium.

I massimali per le spese mediche sono decisamente elevati: 2,5 milioni di euro per la polizza base, 5 milioni per la Top e ben 10 milioni per la Premium. Questi numeri garantiscono una copertura adeguata anche per gli scenari più gravi. Nessuna delle polizze Heymondo prevede franchigia sulle spese mediche, il che significa che in caso di necessità non dovrai pagare nulla di tasca tua.

La polizza include il rimpatrio sanitario e il trasporto medico senza limiti di spesa, l’assistenza telefonica in italiano attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e il pagamento diretto delle spese ospedaliere senza dover anticipare denaro.

Un aspetto particolarmente apprezzato è l’app dedicata di Heymondo, che permette di gestire tutto dal tuo smartphone: visualizzare i dettagli della polizza, contattare l’assistenza, aprire una pratica di sinistro e molto altro. In situazioni di emergenza, avere tutto a portata di mano può fare la differenza.

Le polizze Top e Premium includono anche la copertura per il bagaglio (rispettivamente 1.500€ e 3.500€ di massimale), la responsabilità civile (da 50.000€ a 150.000€), e la garanzia per ritardi e perdita di servizi. La versione Premium aggiunge anche la copertura per interruzione del viaggio e gli sport d’avventura.

Un limite da tenere presente è che le polizze Heymondo non sono acquistabili per viaggiatori oltre i 74 anni. Se viaggi con persone più anziane, dovrai considerare altre opzioni.

Intermundial

Intermundial è una compagnia spagnola che si è fatta strada nel mercato italiano grazie a polizze competitive e un ottimo servizio clienti. È particolarmente apprezzata dai viaggiatori che cercano un buon equilibrio tra coperture complete e prezzi accessibili.

L’offerta di Intermundial per gli USA si articola su tre livelli: Totaltravel Mini (il minimo indispensabile per viaggiare tranquilli), Totaltravel (la copertura più venduta) e Totaltravel Premium (la protezione più completa).

I prezzi per un viaggio di 15 giorni negli Stati Uniti sono molto competitivi: 55,80€ per la Mini (anche in questo caso scontata da 62€), 56,70€ per la Totaltravel e 73,80€ per la Premium. La differenza di prezzo tra la versione Mini e quella standard è minima, il che rende la Totaltravel la scelta più sensata per la maggior parte dei viaggiatori. Puoi ottenere anche tu lo sconto del 10% effettuando un preventivo gratuito su questa pagina.

I massimali per le spese mediche variano da 1 milione di euro (Mini) a 2 milioni (Totaltravel) fino a 5 milioni (Premium). Il rimpatrio e trasporto sanitario è illimitato in tutte e tre le versioni, garantendo la massima tranquillità su questo fronte.

Un elemento distintivo di Intermundial è l’inclusione di una eSIM internazionale gratuita in tutte le polizze. Questo ti permette di avere connessione dati durante il viaggio senza dover acquistare una SIM americana o attivare costosi piani roaming.

Le polizze Totaltravel e Premium includono anche la copertura per il bagaglio (fino a 1.500€), la responsabilità civile (fino a 250.000€), la copertura per ritardo aereo (200€) e per perdita del volo di coincidenza (250€). La garanzia annullamento viaggio è disponibile come estensione opzionale a pagamento, con massimali che variano da 500€ a 3.000€ a seconda del piano scelto.

Tutte le polizze includono anche una copertura infortuni in viaggio con risarcimento per morte o invalidità permanente fino a 10.000€.

Columbus

Columbus è un nome storico nel settore delle assicurazioni viaggio, particolarmente apprezzato per la solidità del servizio e una caratteristica che la distingue dalla concorrenza: il massimale illimitato per le spese mediche.

La polizza principale di Columbus per viaggi negli USA è la Assistenza Bagaglio Cancellazione, che per 15 giorni di viaggio costa 88,17€. Esiste anche una versione Annuale Multiviaggio a 118,32€ (scontata da 147,90€), ideale per chi viaggia frequentemente e vuole essere coperto per tutto l’anno senza dover stipulare una nuova polizza ogni volta. Puoi verificare tu stesso le condizioni e i costi di ogni polizza su questa pagina.

Come anticipato, il punto di forza principale di Columbus è senza dubbio il massimale illimitato per le spese mediche per viaggi all’estero. Questo significa che non c’è un tetto massimo al rimborso: qualunque siano le spese mediche necessarie, Columbus le coprirà. Per gli Stati Uniti, dove i costi sanitari possono raggiungere cifre astronomiche, questa caratteristica offre una tranquillità assoluta.

La polizza prevede una franchigia di 100€ sulle spese mediche, il che significa che i primi 100€ di spese saranno a tuo carico. Non è l’ideale, ma considerando il massimale illimitato, si tratta di un compromesso accettabile.

Columbus include anche un’ampia gamma di coperture aggiuntive: bagaglio fino a 2.000€ (con franchigia di 75€), responsabilità civile fino a 500.000€, infortuni in viaggio fino a 25.000€, annullamento viaggio fino a 2.000€, rientro anticipato fino a 2.000€, ritardo aereo fino a 200€ e tutela legale fino a 10.000€.

Un aspetto importante è che Columbus offre una copertura completa per il COVID-19, includendo sia l’annullamento viaggio per motivi legati al virus, sia l’assistenza medica e il rimpatrio se dovessi ammalarti durante il soggiorno.

La centrale operativa è in Italia e l’assistenza è disponibile in italiano 24 ore su 24, con pagamento diretto delle spese ospedaliere e chirurgiche.

AXA Assistance

AXA Assistance fa parte del colosso assicurativo AXA, uno dei gruppi più grandi al mondo nel settore delle assicurazioni. Questo si traduce in una rete capillare di assistenza a livello globale e una solidità finanziaria che garantisce affidabilità nel tempo.

L’assicurazione viaggio per gli USA di AXA si articola su tre livelli: Protezione Base, Protezione Media e Schermo Totale. I prezzi per 15 giorni di viaggio sono rispettivamente 61,76€, 74,40€ e 97,49€ – prezzi che possono aumentare o diminuire a seconda della durata del viaggio e delle coperture aggiuntive che puoi includere nella tua polizza; puoi verificare tu stesso il costo tramite la funzione di preventivo che trovi sul sito web ufficiale.

I massimali per le spese mediche variano significativamente tra i tre piani: 100.000€ per la Protezione Base, 500.000€ per la Protezione Media e costi reali (ovvero nessun limite) per la Schermo Totale. Se scegli AXA, ti consiglio vivamente di optare almeno per la Protezione Media, poiché il massimale di 100.000€ della versione Base potrebbe non essere sufficiente per gli USA.

La polizza Protezione Base include esclusivamente l’assistenza medica in viaggio e la copertura delle spese mediche. La Protezione Media aggiunge la copertura bagaglio fino a 750€. La Schermo Totale è l’assicurazione viaggio USA più completa e include anche la responsabilità civile verso terzi fino a 150.000€, gli infortuni di viaggio e di volo fino a 100.000€, la copertura bagaglio fino a 1.000€ e il ritardo aereo fino a 150€.

La garanzia annullamento viaggio è disponibile come opzione aggiuntiva a pagamento (204,91€) per tutti e tre i piani.

Un punto di forza di AXA è la vasta rete di strutture sanitarie convenzionate negli Stati Uniti, che facilita il processo di cura e pagamento in caso di necessità. Il servizio di assistenza è attivo 24/7 in italiano.

Allianz Global Assistance

Allianz Global Assistance è un altro grande nome del settore assicurativo mondiale, con una lunga esperienza nelle polizze viaggio e una reputazione consolidata nel tempo. L’offerta Allianz per viaggiare negli Stati Uniti si distingue per massimali elevati e un’attenzione particolare all’assistenza completa del viaggiatore.

Allianz propone tre livelli di copertura: Travel Care Basic, Travel Care Comfort e Travel Care Premium. I prezzi per 15 giorni di viaggio negli USA sono rispettivamente 147,74€, 155,09€ e 177,24€. Si tratta dei prezzi più elevati tra le compagnie analizzate, ma corrispondono anche a massimali molto alti e coperture complete.

I massimali per le spese mediche all’estero sono 500.000€ per la Basic, 1.000.000€ per la Comfort e 3.000.000€ per la Premium. Per le spese mediche in Italia (se il problema si manifesta al rientro), tutte le polizze prevedono un massimale di 10.000€.

Le polizze Comfort e Basic prevedono una franchigia di 50€ sulle spese mediche, mentre la Travel Care Premium non ha alcuna franchigia. Considerando la differenza di prezzo relativamente contenuta tra Comfort e Premium (circa 22€), la versione Premium rappresenta probabilmente la scelta migliore per chi sceglie Allianz.

Tutte le polizze includono spese odontoiatriche urgenti fino a 250€, assistenza in viaggio H24, rientro anticipato a casa, proseguimento del viaggio e proseguimento del soggiorno. Solo la versione Premium include anche le spese mediche al rientro (fino a 500€).

La copertura bagaglio è presente nelle versioni Comfort (1.000€) e Premium (1.500€), mentre è esclusa dalla versione Basic. Tutte le polizze includono la ritardata consegna del bagaglio (250€ con ricevute, 100€ senza). Ottieni il preventivo gratuito della polizza sul sito web ufficiale della compagnia assicurativa.

Un elemento aggiuntivo dell’offerta Allianz è l’app Allyz, inclusa in tutte le polizze, che offre assistenza digitale in viaggio, informazioni sulla destinazione, traduttore integrato e la possibilità di contattare rapidamente l’assistenza in caso di bisogno.

Tabella comparativa: assicurazioni viaggio Stati Uniti a confronto

Per aiutarti nella scelta, ho preparato una tabella comparativa con i dati dei preventivi effettuati per un viaggio di 15 giorni negli Stati Uniti. Ho selezionato per ogni compagnia la polizza con il miglior rapporto qualità-prezzo, in modo da offrirti un confronto equilibrato.

Caratteristica Heymondo
Viaggio Top
Intermundial
Totaltravel
Columbus
Assist. Bagaglio Canc.
AXA
Schermo Totale
Allianz
Travel Care Premium
Prezzo (15 giorni) 50,03 € 56,70 € 88,17 € 97,49 € 177,24 €
Spese Mediche 5.000.000 € 2.000.000 € Illimitato Costi reali 3.000.000 €
Franchigia Spese Mediche Nessuna Nessuna 100 € Nessuna Nessuna
Rimpatrio Sanitario Incluso Illimitato Incluso Incluso Incluso
Spese Odontoiatriche 300 € Incluse Incluse Incluse 250 €
Spese Mediche al Rientro 300 € Non incluse Non incluse Non incluse 500 €
Bagaglio 1.500 € 1.500 € 2.000 € 1.000 € 1.500 €
Franchigia Bagaglio Nessuna Nessuna 75 € Nessuna Nessuna
Ritardo Aereo 300 € 200 € 200 € 150 € 250 €
Responsabilità Civile 100.000 € 250.000 € 500.000 € 150.000 € Non inclusa
Infortuni in Viaggio 25.000 € 10.000 € 25.000 € 100.000 € Non inclusi
Annullamento Viaggio Non incluso 1.500 € (opzionale) 2.000 € Opzionale (+204,91€) Non incluso
Copertura COVID-19 Inclusa Inclusa Completa Inclusa Inclusa
Assistenza 24h Italiano
App Dedicata ✓ (Allyz)
eSIM Gratuita
Età Massima 74 anni Nessun limite Nessun limite Nessun limite Nessun limite
Preventivo

Quale assicurazione viaggio USA scegliere?

Dopo aver analizzato nel dettaglio tutte le opzioni disponibili, posso darti alcuni consigli personalizzati in base alle diverse esigenze.

Se cerchi il miglior rapporto qualità-prezzo

Heymondo Viaggio Top rappresenta probabilmente la scelta ottimale per la maggior parte dei viaggiatori. A soli 50,03€ per 15 giorni ottieni un massimale di 5 milioni di euro per le spese mediche (più che sufficiente per qualsiasi evenienza), nessuna franchigia, copertura bagaglio fino a 1.500€, responsabilità civile e assistenza 24h in italiano. Il prezzo è molto competitivo e le coperture sono complete. L’unico limite è l’età massima di 74 anni per la sottoscrizione.

Se vuoi la massima copertura possibile

Columbus Assistenza Bagaglio Cancellazione è la scelta ideale per chi vuole la tranquillità assoluta. Il massimale illimitato per le spese mediche significa che non dovrai mai preoccuparti di nulla, indipendentemente da quanto possa essere grave la situazione medica. Include anche l’annullamento viaggio (2.000€) e una responsabilità civile molto elevata (500.000€). La franchigia di 100€ è un piccolo compromesso, ma ampiamente compensato dal massimale illimitato.

Se viaggi con persone anziane (over 74)

Se nel tuo gruppo di viaggio ci sono persone con più di 74 anni, ti consiglio la polizza apposita Intermundial, che non ha limiti di età per la sottoscrizione, e offre coperture adeguate e prezzi ragionevoli.

Se vuoi risparmiare al massimo

Se il budget è la tua priorità principale ma vuoi comunque una copertura affidabile, Heymondo Viaggio Tranquillità a 42,84€ offre 2,5 milioni di euro di massimale per le spese mediche, nessuna franchigia e tutte le garanzie essenziali. Manca la copertura bagaglio, ma se viaggi leggero o non hai oggetti di grande valore, potrebbe essere sufficiente.

Quando acquistare l’assicurazione viaggio

Il momento ideale per acquistare l’assicurazione viaggio è subito dopo aver prenotato il volo, soprattutto se desideri includere la garanzia annullamento. Questa garanzia infatti ti protegge solo se l’assicurazione viene stipulata prima che si verifichi l’evento che causa l’annullamento.

In ogni caso, l’assicurazione deve essere acquistata prima della partenza. La maggior parte delle compagnie non permette la sottoscrizione quando si è già all’estero. Se ti trovi già negli Stati Uniti e ti rendi conto di non avere un’assicurazione, le opzioni sono molto limitate e generalmente più costose.

Il mio consiglio è di non rimandare troppo: una volta decise le date del viaggio e prenotato il volo, dedica qualche minuto al confronto delle migliori assicurazioni di viaggio per gli Stati Uniti elencate in questa pagina e concludi l’acquisto. Il certificato assicurativo ti verrà inviato immediatamente via email e potrai partire tranquillo.

Cosa fare in caso di emergenza medica negli Stati Uniti

Sperando che non ti serva mai, è importante sapere come comportarti in caso di emergenza medica durante il viaggio. Avere le idee chiare su cosa fare può fare la differenza in una situazione di stress.

La prima cosa da fare è contattare subito la centrale operativa della tua assicurazione. Il numero è riportato sul certificato di polizza che hai ricevuto via email: tienilo sempre a portata di mano, magari salvato sul telefono e stampato nel bagaglio. Spiega la situazione agli operatori e segui le loro indicazioni su dove recarti e come procedere.

In caso di emergenza grave che richiede intervento immediato, chiama il 911 (l’equivalente americano del nostro 112) per richiedere un’ambulanza. Una volta stabilizzata la situazione, avvisa la compagnia assicurativa il prima possibile.

Quando arrivi in ospedale, comunica al personale amministrativo che hai un’assicurazione viaggio e fornisci i dati della polizza. Questo permetterà all’ospedale di contattare direttamente la compagnia assicurativa per attivare il pagamento diretto delle spese.

È fondamentale conservare tutta la documentazione: ricevute, referti medici, prescrizioni, fatture. Fotografa tutto con il telefono per avere una copia digitale di sicurezza. Questi documenti saranno necessari per la gestione della pratica di sinistro.

In caso di ricovero ospedaliero, avvisa la compagnia assicurativa entro 24 ore e richiedi un numero di pratica. Questo numero ti servirà per tutte le comunicazioni successive con l’assicurazione.

Ricorda che la centrale operativa può anche fornirti una consulenza medica telefonica, aiutandoti a capire se sia necessario recarti in ospedale o se il problema può essere gestito diversamente. Questo servizio è incluso in tutte le polizze analizzate ed è particolarmente utile in situazioni di incertezza.

Conclusioni: non partire mai per gli Stati Uniti senza assicurazione!

Spero di averti fornito tutte le informazioni necessarie sulle assicurazioni viaggio USA per fare una scelta consapevole e trovare la polizza più adatta alle tue esigenze.

Il messaggio più importante che voglio lasciarti è questo: non partire mai per gli Stati Uniti senza un’assicurazione viaggio. Il costo di una polizza è minimo se paragonato al valore della tranquillità che ti offre e, soprattutto, rispetto alle potenziali spese da sostenere in caso di un imprevisto medico in un paese dove anche una semplice visita al pronto soccorso può costare migliaia di dollari.

Qualunque sia la compagnia che sceglierai tra quelle analizzate, avrai la certezza di viaggiare protetto, con l’assistenza in italiano disponibile 24 ore su 24 e la garanzia che, in caso di bisogno, non dovrai affrontare da solo le complessità del sistema sanitario americano.

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